Questa cosa la riconoscevo già perché Adamus, in Chemia, fa fare un bellissimo esercizio con tutta questa illusione ed energia contenuta. Ma ora, più espando la consapevolezza del mio vero Io, più si espande la consapevolezza della “materia”. Alcune volte i miei occhi umani vedo ancora le cose E con il mio vero Io vedo tutto luminoso, appunto una grande massa luminosa energetica. Quella che la mia mente ancora non ricorda (perché ci sono ancora le vecchie programmazioni) e che posso comandare tutta questa massa energetica.
E anche questo sta avvenendo in momenti inaspettati e non pensati. Qualche giorno fa, in tempi diversi, il mi corpo di luce ha creato due cose davvero interessanti.
La prima, che non avveniva da moltissimo tempo, è l'utilizzo della voce del corpo di luce che si traduce a livello materiale in un urlo con un timbro energetico particolare in occasioni di pericolo.
La prima volta è avvenuto molto tempo fa, quando ero in auto con il (ex) mio convivente P. Lui guidava ed eravamo in una strada verso la tangenziale, cioè dove tutti tendono ad accelerare (non si sa poi il perché!), nella corsia centrale. Ad un certo punto, l'auto alla nostra destra (cioè dal mio lato passeggero) inizia a sbandare per una manovra sbagliata e sta venendo verso di noi. Noi non abbiamo nessuna via di fuga perchè la terza corsia è piena. Quindi voleva dire essere in qualche modo schiacciati e colpire le altre auto. P. vede l'auto sulla destra e con il pensiero fa l'unica cosa che crede possa andare bene anche se non c'è tempo: accelerare un po', essere più vicino all'auto davanti a noi e vedere di riuscire a evitare almeno parzialmente lo scontro. Ma l'auto di destra ormai è vicinissima, ci è praticamente addosso. Vedete, io sto raccontando tutto questo con tantissime parole, ma il tutto è accaduto in un tempo velocissimo. Perchè sto ricordando tutto con precisione? Perchè in realtà, in questa situazione, era già entrato nella mia realtà e in questa esperienza l'Essenza che una volta io chiamava “il mio pilota automatico”, cioè quello che ora io so di essere il mio vero Io, l'Io Sono, Io Esisto. E il mio pilota automatico, in quel momento, ha fatto quello che sapeva far meglio: proteggere il mio corpo con la voce. Come ho detto tutto questo avveniva velocemente nella materia e sembrava non esserci nessuna via di fuga. Allora ho, intuitivamente, urlato contro l'auto. Ma non un urlo normale, un urlo energetico che aveva una vibrazione incredibile e visibile e piena di informazioni energetiche per la materia che ci stava attorno. E quella materia ha subito risposto. Come per miracolo, l'auto poco prima di toccarci si è rimessa nella sua carreggiata e, nello stesso tempo, le altre auto attorno si sono mosse in modo che noi abbiamo avuto comunque una via di fuga. P., dopo l'urlo, mi ha guardato un po' incredulo. Abbiamo respirato, essendo coscienti di quello che avevamo creato e, con il sorriso, ci siamo fatti la nostra gita fuori porta.
Poi non ho più utilizzato la voce in quel modo. Fino a l'altro giorno quando un ragazzo tocca la mia bici, che sta per cadere. E di nuovo. Il mio corpo fisico emette questo urlo energetico. E pieno di informazioni (che se le dovessi dire in modo umano impiegherei troppo tempo per quello che sta accadendo), una tonalità mista tra il basso, molto basso e l'altissimo e crea un blocco energetico a me visibile. La bici si rimette “magicamente” in piedi.
Se qualcuno sta leggendo questo ed è appassionato di fantascienza va subito a un richiamo famoso: Dune.
Io amo un certo tipo di fantascienza perchè non penso che sia fantascienza ma solo un modo per portare le bolle di potenziali della nuova energia nella realtà, attraverso qualcuno di creativo che ha le intuizioni.
Ci lavoro su questa voce? No, la permetto. Innanzitutto perchè a livello mentale non so assolutamente come funziona. Lo so a livello di consapevolezza e di corpo di luce. Quindi so che c'è quando la situazione lo richiede. Non ci penso, non so quando accadrà di nuovo (se ce ne sarà bisogno...) e allora, stacco il mentale, la permetto.
L'altra esperienza di blocco energetico in aiuto è stata l'altro giorno sugli scogli. Nel sentire “molle”, ho messo male un piede e stavo cadendo. Niente di drammatico, sarebbe stata una caduta della mia altezza :-) ma mentre stavo portando la mia mano destra in protezione verso il terreno, ho visto un blocco energetico crearsi proprio lì come appoggio. Wow, questa è bella... Solo che in quel momento il cervello si è attivato e così puff! L'aiuto, il sostegno energetico è sparito dalla mia consapevolezza. Non è che è sparito lui, è sparita la mia visione perchè la mente (come la si utilizza di solito) è limitata. E, nello stesso tempo, quel micro secondo di consapevolezza è bastato perchè il mi corpo ha sentito quell'aiuto. Non si è appoggiato totalmente, ma il solo fatto che ha avuto la sensazione di quell'appoggio ha creato un nuovo equilibrio nel corpo stesso, che si è rimesso in piedi e io non sono caduta :-)
Cosa voglio fare ora? Respirare e integrare tutto questo e permettere che, in caso di aiuto e necessità, le energie in qualche modo mi aiutano sempre, anche se non so mai come, visto la caratteristica propria della nuova energia.
Questa notte poi, mentre il mio lato umano e lato divino danzavano insieme ed erano molto uniti, ho avuto la chiara e netta sensazione del perchè si è creato sulla Terra la sensazione di giorno e di notte. Serve solo al corpo umano per riposare. Serve solo a chi è addormentato perchè non sa come rimettere in equilibrio e far riposare il corpo. Allora la programmazione dice: “E' notte, è tempo di dormire, di rilassarti, di far riposare il corpo.” Invece, chi sta permettendo la propria illuminazione, sa che questo lo si può fare in qualsiasi momento e in altri modi e sta sperimentando e integrando tutto questo.