Post scritto dopo lo shoud spettacolare di ieri.
E che riguarda lo spazio e il tempo e... la gravità.
Ma la prima cosa che provo è meraviglia quando c'è apro il collegamento e c'è l'immagine di uomini che delicatamente stanno pulendo la pista, "Che meraviglia l'universo, che si prende cura di chi tra un pò correrà qui e lo farà senza rischi".
E in questa beatitudine mi sono guardata la gara.
E poi lo stupore di alcune parole dei commentatori. Rea65 molto più veloce lo si voleva mettere dietro a Tom66 che non ce la faceva più.
Tutto è bene nella creazione però, sopratutto dopo uno shoud, alcune cose risultano proprio più vecchie. Come le congetture su giochi di squadra tra un piloti veloce e uno che non lo è...
E vecchio e triste il voler cercare dramma e attrito dopo il sorpasso. Come se la bellezza di quella gara avesse bisogno invece di un finale aggressivo invece che allegro e leggero.
Respiro e ...
GARA 2
Bella anche se il forzare di Chaz7 è la cosa predominante. Così mi chiedo se c'è un pilota che sta correndo con gioia e dopo un pò l'attenzione va a VanDerMark60 :-)
Intanto i commentatori ritornano sullo stessa tema di gara 1 tra Rea65 e Tom66.
E di nuovo 'sta voglia di dramma.
Oggettivamente parlando: si vede che Rea65 ha una moto più veloce e mi sembra evidente che, scopo di questo gioco, è superare uno che ha una moto più lenta... Punto.
Perchè, semplicemente, rilassarsi e godersela? Telecronista o no.