Mahias che ha il numero del Maestro, il 44 :-)
e Torres81 che fa uscire fuori l'energia da tipico verde folletto simpaticamente dispettoso ai piedi dell'arcobaleno con il pentolone pieno di monete d'oro.
E a proposito.
Tom66, nella prima parte, è una meraviglia. E' leggero, leggero; così leggero che arrivano le note della canzone di Ligabue, Leggero, nel vestito migliore, nella testa un po' di sole ed in bocca una canzone.
Non state a pensare a ciò che Liga voleva dire con questa canzone, ma solo alle parole di queste frasi. Ecco Tom66. Ed è bello percepirlo così leggero che nonn forza come al solito. Cosa che un pò fa nella seconda parte, ma non troppo.
E Rea1 ha cambiato sottofondo musicale. Ora ha i suoi bei surdo, tanti, sempre con lo stesso ritmo incessante, basso e possente, che battono sulla pelle tirata, quasi a indicare che arriva e che di lì non si scolla; che va dritto per la sua strada.
Le Ducati sono di nuovo super-fantascientifiche. Ritorna l'energia della ruota posteriore staccata materialmente dal resto della moto, ma che fa l'andamento della moto stessa perchè un magnetismo la tiene parte della moto.
Chaz7 è un amore e fluisce in modo incredibile. E' molto vicino a ciò che fa MM93.
Giuliano34 è super-mentale. Ciò non aiuta molto, soprattutto con una moto così.
Un emoticon cuore a Camier2 con la sua MV Augusta, che mi piace pensare che prima o poi arrivi ai primi posti. Un emoticon sorriso a Lowes22 e a VdMark60. Quest'ultimo, sarà l'aria di casa, ha fatto uscire un suo aspetto super-centrato: bello, alto, muscoloso il giusto e appunto super-centrato qualsiasi cosa accade perchè anche simpatico. Più o meno l'atmosfera di questa immagine :-)
Insomma, tutte queste energie e aspetti multidimensionali promettono bene!
E ora non mi resta che assistere alla sua materializzazione, ovviamente qualsiasi cosa sia.
Finito il warm up lap. Le moto rombano. Respiro, sono solo energie. E...
What a race!
Da restare in pieni sul divano per tutto il tempo. E la sensazione che la gara iniziata è già finita svanisce. Anzi, a metà gara vedo che ci sono ancora 12 giri e sembrano eterni!
Nello scarabocchiare-disegnare sul quaderno la scritta gara 1, lo scheletro dell'1 diventa uno stilizzato giocoliere con cinque palline.
Chaz7 è un grande AND. Mentre fa tutto quello che ama ha la testa piena di forzature AND il petto in completa fluizione, un concentrato di luce leggera del suo corpo di luce che irradia una gioia incredibile. Percepirlo è una montagna russa con questo AND. E' cme dire: essere in mezzo a una bufera, a una tempesta, a un tornado, e nello stesso tempo avere un splendido sole tranquillo bellissimo.
E poi a -16 lap to go, dopo che Rea perde un attino il suo binario, appare il gigante di Aragon, con entrambi i piedi nel circuito. A -12 lap to go, ecco l'energia della moto che ritorna ed è molo presente. In realtà, da quel punto in poi, lasciar fare a questa energia sarebbe la cosa migliore. Questa moto sa cosa deve fare. E' rossa ma di un rosso scuro. E' intelligente e se lasciata fare si adegua al pilota. E quando Chaz la sentirà, farà cose ancora più da salto sul divano, creatività pura.
Per Davide34 invece sarà l'opposto se non ci mette gioia. La moto si metterà a riposo.
Io mi godo questa moto meravigliosa, anche perchè nel frattempo accade di tutto.
Tom66 non è abituato a questa leggerezza e scivola. Ma se si abitua, anche lui gareggerà in modo diverso e magnifico.
VdMark60... bhè non ci sono parole. E' una figata vederlo in azione!
Super-Sexy-Hyden69 è anche lui lì che ha capito che forse è meglio stare due metri più in là e vedere cosa accade.
E Camier2 arriva quarto :-)
Io, ad un certo punto, vorrei già essere nella Nuova Terra, dove non ci sono primo, secondo, terzo, perchè ci sono 'ste cinque-sei bellissime anime che wow, le metterei tutte sul podio, chi se ne frega dei gradini alti, bassi, medi....
Rea1 ha i suoi surdi che battono il ritmo senza perdere un colpo, sempre lo stesso ritmo, non importa cosa accade. E un unico binario. La moto è rotonda, sull'asfalto se sembra burro irlandese salato.
La sua energia cambia, quando al ring, va dalla moglie e dai figli. E' tutto una luce, una leggerezza. E un amore incredibile quando prende in braccio suo figlio. E' innamorato perso di suo figlio. E l'anima di suo figlio è enorme, radicata. In questa vita lui è il figlio, ma in un'altra vita, in un'altra esperienza è stato lui il "capo", l'anima più saggia, più anziana, il maestro. E qui, in questa esperienza, è da supporto, da radicamento, per il "padre" finchè correrà. Ci credo che Rea1 si sente perso quando non ha la famiglia attorno e non gira come quando invece ha il figlio accanto.
Finisco con un premio. Va a VdMark. Chi se ne frega se poi è caduto!
Rea1 aveva già i suoi surdo che suonavano quel tempo martellato senza perdere uno spazio.
Mentre correva questa gara, il pensiero da disco rotto è stato su di lui e sui suoi compagni di gioco. Normalmente fa fare agli altri la lepre. In realtà, lui si fa servire molo bene dagli altri per vincere.
Gli altri, o meglio Tom66, forse potrebbe invertire la tendenza e far fare la lepre a Rea. E Tom66 dovrebbe fidarsi della leggerezza. Eh sì, può sembrare innaturale la leggerezza, soprattutto quando si forza. Ma forzare energeticamente con Rea forse non è la soluzione migliore. L'attuale n°1 fa partire la sua centratura ed è preparato alla forzatura. E' come un campo di bambù; quando arriva la freccia, i bambù si spostano leggermente e fanno passare la freccia che, attraversato il nulla, cade da qualche parte nella palude.
Gli emoticon sorriso vanno a Chaz, l'esplosivo Brookes, a Fores e all'insaziabile Salvadori.
VdMark60 arriva emozionato e terzo. E, tra qualche tempo, ha potenziali futuri in motogp?!
A Ringo il Joy Award: continua a essere come un bambino che, da Babbo Natale, ha ricevuto il regalo più grande che ha chiesto.
E il primogenito di Rea ha un bellissimo nome energetico: The Master Magician.
Sul podio, evvai, i piloti hanno ricevuto i fiori. Fiori a tutti i piloti partecipanti, perchè inserirei anche qui la mia visione del dopo gara.