Cosa succede se solo per un attimo resti con il tuo dolore, la tua paura, il tuo dubbio, il tuo disagio, le tue preoccupazioni, il tuo cuore spezzato, persino la tua insensibilità senza cercare di cambiarli, ripararli o anestetizzarti o liberartene in un modo o nell'altro?
Anche se ti viene voglia di andartene, se ti piacerebbe abbandonare il momento per la promessa di una salvezza futura, cosa accadrebbe se restassi lì seduto con la tua forza dell'energia vitale grezza, non filtrata, senza limiti che proprio ora cerca di esprimersi?
Cosa accade quando, anche solo per un attimo e contro ogni urgenza di fare il contrario molli tutti i trucchi e le tattiche e le manipolazioni furbette e inizi invece a riconoscere ciò che c'è e ad onorarlo, ascolti la tua chiamata profonda e ti tuffi nel suo mistero? Cosa accade quando c'impegniamo radicalmente per non scappare da questo momento sacro che danza nel nulla?
Tobias di incarnare la situazione e Adamus di bere le energie.